Cooperazione allo sviluppo

Cooperazione internazionale allo sviluppo

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“La Cooperazione allo sviluppo ha quali obiettivi fondamentali: sradicare la povertà e ridurre le diseguaglianze, migliorare le condizioni di vita delle popolazioni e promuovere lo sviluppo sostenibile; tutelare e affermare i diritti umani, la dignità dell'individuo, l'uguaglianza di genere, le pari opportunità e i principi di democrazia e dello Stato di diritto; prevenire i conflitti e sostenere i processi di pacificazione, di riconciliazione, di stabilizzazione post-conflitto e di consolidamento e rafforzamento delle istituzioni democratiche” (da Cooperazione Italiana allo Sviluppo, 2016)

La Cooperazione Internazionale fa riferimento a tre ambiti prioritari:

Cooperazione Internazionale allo sviluppo Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI)

La cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile, i diritti umani e la pace è parte integrante della politica estera dell’Italia (Legge 125/2014 ) e dell’Unione Europea. L’Università degli Studi della Basilicata armonizza i propri indirizzi con quelli dell’Unione Europea, favorisce la realizzazione di progetti congiunti, contribuisce al conseguimento dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, inclusi nel Documento strategico di Ateneo, ponendo l’accento sulla “cultura della sostenibilità”, con azioni a sostegno nei diversi ambiti: sostenibilità ambientale, ecologica, economica, culturale, solidale, sociale per citarne alcuni. Promuove iniziative, programmi di scambio, trasferimento di tecnologie, di formazione, ricerca e terza missione, in partenariato con università italiane e straniere.

La Cooperazione allo sviluppo, gestita dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), ha quali obiettivi fondamentali lo sradicamento della povertà, la riduzione delle disuguaglianze, l’affermazione dei diritti umani e della dignità degli individui - compresa l’uguaglianza di genere e le pari opportunità -, la prevenzione dei conflitti e il sostegno ai processi di pacificazione. Persegue, inoltre, obiettivi diplomatici e strategici, volti ad intrattenere con i paesi esteri relazioni finalizzate ad una crescita economica, sociale ed umana, rispettosa dell’ambiente e delle diverse culture per la tutela di beni comuni come acqua, cibo ed energia, e di consolidamento del ruolo ed immagine dell’Italia nel mondo.                                                                                   

Gli obiettivi sono perseguiti attraverso una regia costituita dai dicasteri che hanno competenze in materia di cooperazione allo sviluppo. Le attività di sostegno e proiezione internazionale in campo economico, culturale e scientifico fanno capo alla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese che, in collaborazione con altre Direzioni Generali competenti e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), d’intesa Università e istituzioni interessate, la rete degli Uffici all’estero, promuove gli aiuti pubblici e le emergenze umanitarie, l’internazionalizzazione della ricerca italiana e la diplomazia scientifica attraverso iniziative di promozione umanitaria, scientifica e culturale, tra cui:

1) Cooperazione Scientifica e Tecnologica

Programmi Esecutivi Culturali

Lo scambio internazionale di docenti universitari, che si basa su protocolli culturali stipulati tra l'Italia e molteplici Paesi esteri, intende sviluppare i rapporti culturali bilaterali, con attenzione prioritaria ai settori di ricerca di comune interesse, e promuove – ove possibile - specifici Accordi di collaborazione tra gli Atenei. Tali scambi sono concordati nei Protocolli culturali esecutivi degli Accordi.

I Protocolli Esecutivi-Programmi di cooperazione scientifica e tecnologica, di diretta applicazione degli Accordi di collaborazione scientifica e tecnologica, sono redatti tenendo conto delle priorità contenute nel Programma Nazionale di Ricerca e dei Programmi Quadro dell’Unione Europea, specificano le aree di ricerca in cui si concentra la cooperazione bilaterale tra l’Italia e il Paese partner. Sulla base delle aree di ricerca, il MAECI annualmente emana appositi bando per il rinnovo degli stessi, per la raccolta di progetti di ricerca finanziabili da entrambi i Paesi. Due le tipologie di progetti:

  • Progetti per la mobilità dei ricercatori, per i quali è finanziata bilateralmente la mobilità: in particolare, l’Unità per la cooperazione scientifica finanzia i viaggi ai ricercatori italiani e i soggiorni ai ricercatori stranieri;
  • Progetti di grande rilevanza, che possono ottenere un co-finanziamento annuale per la realizzazione del progetto, ai sensi della legge 401/90.

Per entrambe le tipologie, da presentare secondo le indicazioni della Direzione Generale competente, è possibile accedere ai finanziamenti erogati annualmente. I bandi e la modulistica sono resi pubblici al link: Avvisi di incarico e Bandi

 

2) Cooperazione Culturale

Gli Scambi Giovanili sono contributi per il cofinanziamento di progetti volti alla realizzazione di percorsi formativi socio-culturali di arricchimento curriculare e formazione professionale per giovani italiani e stranieri, in Italia e all’estero. Il bando annuale per accedere al cofinanziamento, la modulistica e i risultati della selezione sono resi pubblici al link: Bandi scambi giovanili.

Le Missioni Archeologiche sono contributi per il co-finanziamento di missioni archeologiche, antropologiche, etnologiche italiane all’estero. Il bando annuale per la richiesta di contributi per missioni archeologiche è pubblicato sulla home page Missioni Archeologiche del MAECI: Bandi contributi Missioni Archeologiche Patrimonio Culturale

Altre iniziative di promozione culturale (Istituti Italiani di Cultura, le borse di studio offerte dal governo italiano a studenti stranieri e a studenti italiani residenti all’estero (IRE), premi per traduzione, lettorati di italiano, cattedre di italiano all’estero ecc.), sono elencate e consultabili sul sito dedicato: Cultura -MAECI.

Altre opportunità di studio, borse di studio per cittadini italiani (Fulbright, Collegio d’Europa di Bruges e Natolin, Istituto Universitario Europeo Firenze, EPLO, borse offerte da Governi ed Istituzioni straniere ecc.), sono offerte e/o promosse dal MAECI.

 

3) Cooperazione allo sviluppo

Per l’attuazione delle politiche di cooperazione allo sviluppo, nel 2016 è stata istituita l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo - AICS, struttura di gestione del Ministero degli Affari Esteri. Nella rinnovata visione strategica della Cooperazione italiana (le 5 “P” dell’Agenza 2030: la “Persona”, il “Pianeta”, la “Prosperità”, i “Partenariati”, la “Pace”), l’AICS promuove lo sviluppo internazionale, l’aiuto pubblico e le emergenze umanitarie. Persegue gli obiettivi della cooperazione specificati nella Legge 125/2014 per lo sradicamento della povertà, la riduzione delle disuguaglianze, l’affermazione dei diritti umani e della dignità degli individui - compresa l’uguaglianza di genere e le pari opportunità -, la prevenzione dei conflitti e il sostegno ai processi di pacificazione, svolge le attività di carattere tecnico-operativo connesse alle fasi di istruttoria, formulazione, finanziamento, gestione e controllo delle iniziative di cooperazione internazionale.

Sul sito dell’ AGENZIA, nella sezione "Opportunità", si trovano i bandi per i diversi settori di intervento, elaborati dalla sede italiana o dalle sedi estere dell’Agenzia:

  • bandi no-profit, per la concessione di contributi destinati alla realizzazione di interventi di emergenza e a iniziative di cooperazione allo sviluppo da parte di organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro (area OSC),
  • bandi per la concessione di contributi a iniziative in tema di partenariati territoriali e implementazione territoriale Agenda 2030 da parte degli Enti territoriali (enti territoriali),
  • bandi profit, che prevedono la partecipazione di "soggetti con finalità di lucro" al sistema della Cooperazione italiana che dimostrino coerenza con la programmazione, nel rispetto delle finalità ultime della cooperazione (area imprese),
  • altre opportunità, tra cui il Partenariato per la conoscenza con le Università, per borse di formazione in cooperazione internazionale (laurea magistrale e dottorato di ricerca), rivolto ai giovani provenienti dai Paesi prioritari (altre opportunità).

Approfondimenti, link utili